Un’Europa debole, ammaccata, stanca, che necessiterebbe soltanto di una nuova spinta, di figure con uno storico di battaglie per i diritti, per la democrazia, con una credibilità istituzionale. E invece.

"Non fargli mancare nulla" ha un prezzo. Un prezzo che io non ho, per fortuna, nessun problema a pagare. La tabaccaia, invece, sì.

Ce la invidia il mondo intero questa manciata di giorni: pronti a dare un braccio per sfuggire a questa primavera piovosa, per immergersi nel design milanese anche soltanto per qualche ora.

Come un giocatore che, sotto di tre gol e allo scadere dei tempi regolari, si mettesse a palleggiare nella propria area. Scriviamolo grosso che è la capitale, altrimenti nessuno ci crederebbe.

Negli ultimi mesi, ne sono certo, c’è stato un upgrade della qualità del suono dagli spalti. E mi domando: era proprio necessario?

Roma, anche nelle canzoni, non può prestarsi a fondale, a mera scenografia, ma reclama un ruolo di ribalta. Con prepotenza e splendore. Chi altro può dire lo stesso?

1,65m di altezza per 52kg, non rappresentano il migliore paradigma per la passerella, ma la Nike non lo capisce. E continua a perdere terreno tra i podisti.

Lui, inserito in un sistema che durerà anni. Noi, nudi e vergognosi, in questa casa troppo grande per tutte queste ore ore.

Troppo successo per un film di cuore, gentile, intelligente, delicato. L’invidia per gli addetti ai lavori, l’ignoranza e il cinismo per gli altri, vada come vada, in questo paese non riescono a tacersi. Beati loro.

Il direttore del TG1 Gian Marco Chiocci ieri ha festeggiato ieri 60 anni. Gli invitati alla sua festa di compleanno sono lo specchio infame di un paese culturalmente in difficoltà (a dir poco).

16.250 chilometri in 352 giorni sono una media di 46 chilometri al giorno. In pratica una maratona al dì per quasi un anno. Ma sotto, come sempre, c'è una storia di redenzione.

Questa della miniera è una vita che me la sento ripetere. Ma infondo, che minchia c’entra correre, con il lavoro in miniera?

Chi sa ballare bene non ha paura di nulla, non deve pensare a niente; chi sa ballare bene si lascia trasportare e viaggia e vola.

Avanti, finché non fa male. E poi ancora un poco. Fino a quando non è tutto rotto.

A furia di darmi tutti di più, va a finire che tutti mi danno lo stesso. Ed è una linea piatta di mediocrità. Una ce n’era che mi dava il suo, nè più nè meno. Ma evidentemente non bastava. Più.

Piccoli Suicidi Tra Amici di Arto Paasilinna non sarà un capolavoro, ma ci porta in giro. In una crociera tutta europea alla ricerca del ridicolo.

Sei tedesco, è il martedì mattina dopo Pasquetta e hai dimenticato l’educazione a casa. Te la serve Sigismondo al bancone, nella lingua di Goethe.

Mi sembrava di avere già intuito altrove il soggetto, ma la necessità di mettere alla prova il kitsch non conosce età. Da Mel Brooks a oggi. E oltre.

Si stenterà a trovare una voce decisa come quella di Montanari nel panorama della critica dell’arte.

È commovente vedere donne e uomini che tanto hanno già vissuto, rivivere i fremiti dell’amore giovane.