A mani vuote

E a noi, chi ci inserisce? Chi ci inserisce a molte ore senza di lui. Chi ci inserisce a questo silenzio, a queste stanze vuote. Mentre lui è alle cure delle sue maestre, che lo cambiano, lo nutrono, lo addormentano. Mentre lui è con persone che non siamo noi, noi cosa dovremmo fare. Vivere giornate che non sono più le stesse. Un anno e mezzo sempre insieme, senza eccezioni, e ora? Ci guardiamo, quasi in imbarazzo, con le mani vuote, con gli occhi che cercano in terra ostacoli da rimuovere, oggetti da raccogliere. E domani, un altro giorno, lungo. E un altro ancora. Lui, inserito in un sistema che durerà anni. Noi, nudi e vergognosi, in questa casa troppo grande per tutte queste ore ore. A pensare a lui, lontano da noi. Parlando appena, per non riempire questo strano vuoto, di suoni che non sono i suoi.

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La moda di corsa

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