Caro stronzetto
“Quando si ritiene di dover parlare, varrebbe la pena esser certi di avere qualcosa di assennato da dire.” Auguri, caro stronzetto: questa è per te.
Un amico portoghese
Che ogni mattina il portoghese si svegli un po’ corrucciato, prima di scoprire il buonumore, un po’ mi piace pensarlo.
La traccia del mondo
È il conforto, il sollievo anche, di non essere più il protagonista di questa storia. È la ragione stessa per la quale percorrere questo misero pezzo di strada nel mondo.
In buona compagnia
Cecilia Sala, in questo momento - sebbene sola - è con tutta evidenza in buona compagnia.
Quello che resta
Ripassare le dita su questi oggetti per ritrovare sprazzi di quella persona, già così distante.
Perfezione che non ti aspetti
Si potrebbe pensare che non avessi di meglio di cui scrivere, oggi. Invece volevo scrivere proprio di questo water.
Il Natale di tutti (ma proprio tutti)
È questo il momento perfetto dell’anno per rimpiangere il buon vecchio social network: analgoritmico, cronologico, su invito.
La giusta misura
La giusta scala non risiede nella prospettiva, ma in una fattualità da comprendere e rispettare.
Francesco il giardiniere timido
Difficilmente saprei dire se in quei mesi abbia imparato più lui o io. Che meraviglia scoprire ciò che un giardino è in grado di raccontare di noi.
Case su case
Il riferimento nascosto, giocoso e fuori contesto, indica il desiderio di aggiungere qualcosa che, subliminale, possa offrire una prospettiva nuova.
Vicenda di un pirla
Si ritrova così sulle macerie della sua esistenza, con niente tra le mani. Né un tetto sopra la testa, né il conforto di un ricordo.
Un film già visto
Oltre agli zigomi dei passanti e qualche sfumatura nei colori delle vernici, è come se il continente, salendo, si impigrisse.
Casa non casa
Questa sera, in procinto di salpare, gli ormeggi si sono fatti più pesanti del solito. Forse è soltanto la stanchezza.
Sulla loro pelle
I tedeschi sono stati prima carnefici, poi vittime, inquilini di una casa a metà, ripagati con la moneta dell’autoritarismo e dell’umiliazione.
Tanto vale
“Non puoi fuggire da te stesso per sempre, devi fare ritorno, sapere se sei realmente in grado d’amare.” — C.G.Jung
In tutta serenità
Questo confine invisibile tra il vecchio e il nuovo anno, questa vuota retorica che si fissa sui giorni del calendario e non prende in considerazione alcun contesto.
Quello che un libro fa
Forse è questo che dovrebbe fare un libro, prima ancora di cominciare a leggerlo. Venire atteso. E desiderato.
Effetti speciali
Però ecco, bisogna avere vent’anni per emozionarsi così. Quella cosa davvero dubito che tornerà. Peccato?
Due storie
Ogni epoca ha la sua tensione e ogni epoca ha una strategia per volgerla in proprio favore.
30 minuti del suo tempo
Mi concesse 30 minuti del suo tempo, a me mocciosetto fresco di maturità, con le idee confuse e una supponenza biblica.