uno specchio incrinato
non possiamo essere tutti supereroi, ma possiamo riconoscere il nostro coraggio, le nostre gioie e i nostri dispiaceri, con rigenerante coscienza tramite le belle interpretazioni di attori giusto un poco più belli di noi.
piazza bologna
è un gesto che mi è talmente estraneo, che me ne sto lì, impietrito e immobile, facendo di tutto per non incontrare il suo sguardo e trovare il coraggio di sgusciare via ad una fermata qualsiasi.
in principio è la solitudine
ho letto che nessun uomo è stato più solo di micheal collins, che si ritrovò a compiere un intero giro intorno alla luna, in completa solitudine, avvolto nel buio dell’universo.
bilancio di un ricambio generazionale
woody allen annuncia che il suo prossimo film sarà l’ultimo. è l’ennesimo addio da parte di un senatore del novecento delle arti. ma a che punto siamo col ricambio generazionale?
finalmente, l’autunno
si apre il brevissimo autunno che concede ancora giornate di sole, raffreddate dalla brezza, che invitano a osservare il mondo dal tavolino di un bar; per ore e ore.
il format ibrido di via pasteria
tutto fa pensare ad un’impresa straniera; ed è questa la forza di via pasteria, il format ibrido che coniuga la tradizione italiana con un modello di servizio e di permanenza nordico.
18 maggio 2013
la storia ci sfila davanti ogni giorno, ma capita di rado, nell’arco di una vita, di poterla sfiorare con mano. il rimpianto di non aver visto giocare federer, da oggi, non mi passerà mai più.
15-hour-europe
ci sono, tra gli altri, il diretto roma-londra o il milano-berlino, ma anche il milano-madrid e il marsiglia-lisbona. l’europa come una gigantesca metropolitana. che infinita goduria.
di testa sua
oggi, con la scomparsa di godard, si è chiuso il novecento del cinema. che doveva succedere prima o poi, ma il lascito rimane pur sempre immortale.
la sede del partito comunista francese
niemeyer la sede del partito la progettò a gratis, a patto che gli lasciassero completa libertà: “sulla politica sono con voi, ma la vostra idea di architettura è nauseante.”
it ain’t over ‘til it’s over
storie come quella ucraina, se davvero sono in grado di insegnarci qualcosa, allora è che nessuna battaglia è persa in partenza. altro che “la meloni ha già vinto” — ¡no pasarán!
la milano bandita (che ghe n’é piü)
un podcast finalmente devia dal thriller camorristico e racconta la milano di vallanzasca e della ligèra, con garbo e molto dialetto. per non dimenticare una città scomparsa.
dieci chilogrammi
è una tappa, non il traguardo, ma già percepisco la vista del mio corpo come più tollerabile. ho riscoperto il valore del cibo e incontrato angoli del mio corpo che non sapevo esistessero.
bereal e il social buono
lo scorso luglio bereal ha superato tiktok per download. perché funziona così e bene e quali sono le sue carte vincenti (oltre al semplice fatto che ancora non è stato fatto preda dei brand)?
sigarette, alcol, benzina, filetto
che cos’hanno in comune? col tempo diventerà sempre più difficile pubblicizzarle. come qualsiasi prodotto dannoso per l’ambiente e, dunque, per la nostra salute.
yurt
che in turco significa “patria”, ma che è anche il nome di una particolare tenda utilizzata da diverse popolazioni nomadi che si spostano attraverso le steppe dell’asia centrale.
diego nel fango
di quel fango pesante e denso di quando ha piovuto per giorni, un campo che è più fango che erba e quel bambinone che, con la tuta blu , nel fango ci si tuffa, solo i bambini osano fare.
red bull mottarone
stiamo parlando di un percorso da ventidue chilometri complessivi per oltre mille metri di dislivello. con una graziella da città.
una settimana particolare
settimane lavorative così, ce ne vorrebbe una al mese: un intervallo regolare dedicato all’approfondimento del mestiere. lifelong learning, ma per davvero.
creative director, mon amour
un ragionamento sulla nuova campagna di gucci e sulla personalizzazione e umanizzazione dei marchi di moda, da abloh a michele. con tutto che il tributo a kubrick è bello e riuscitissimo