finalmente, l’autunno

è finalmente giunto quel meraviglioso giorno in cui, dopo la torrida estate, soffia una brezza fresca sulla città. il giorno in cui posso passare ai pantaloni lunghi, ma soprattutto in cui posso estrarre la mia giacca da mezza stagione. che è tutt’altro che una necessità estetica. si tratta infatti del mio annoso bisogno di tasche, di non viaggiare sprovvisto di un armamentario di strumenti al servizio dell’imprevisto: quaderno, penna, burro cacao, cuffie, oki, e via dicendo. armamentario che durante l’estate sono costretto a lasciare a casa e del quale, puntualmente, necessito nei momenti più insperati.

è finalmente giunto quel giorno in cui si chiude un periodo climaticamente insopportabile, intollerabilmente caldo e afoso. si apre invece il brevissimo autunno che concede ancora giornate di sole, raffreddate dalla brezza, che invitano a osservare il mondo dal tavolino di un bar; per ore e ore.

comincia il periodo dell’anno in cui diventerò padre. e poi niente più sarà uguale.

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