red bull mottarone

se non li avessi visti coi miei stessi occhi probabilmente non ci avrei mai creduto. un centinaio di pazzi, su grazielline pieghevoli, senza casco, in costumi da conigli, vichinghi, bambole, salivano con le loro biciclette a due marce, la strada che porta alla vetta del mottarone. partendo da omegna. per intenderci, stiamo parlando di un percorso da ventidue chilometri complessivi per oltre mille metri di dislivello. con una graziella da città.

per me che sul mottarone ci abito, assistere a una parata del genere aveva un che di onirico. e poi la discesa. un suicidio assistito dalla safety car red bull in testa.

lo giuro, se non lo avessi visto coi miei stessi occhi, non ci avrei mai creduto.

ma adesso una cosa la so: ho un anno per prepararmi. gonfio le gomme alla brompton.

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