Così mentre lui progredirà, il babbo regredirà a uomo delle caverne: una lenta regressione che ci riporterà alle origini del nostro rapporto.

Come un attore che sa come finirà l’atto, lo ha letto, lo sa a memoria, ma deve dimenticarlo per poter restare nel presente.

Della cultura giapponese, che non ha mai suscitato particolarmente il mio interesse, mi ha tuttavia incuriosito il rapporto con il suicidio.

Quando compri Apple stai comprando anche, in parte, Steve Jobs. Lo stesso vale per Microsoft o, per esempio, per i grandi marchi di moda. Il carisma, in marketing, si paga. 

Dopo una giornata come questa trovo incredibile pensare che il curling militi nella stessa lega della corsa.

Farsi scudo dell’opinione altrui per non prendere sul serio le cose: ecco perché domani correrò una maratona da schifo.

In marketing si definisce così il gap tra big data e small data. O, più semplicemente, la distanza tra narrazione e realtà.

Dev’esserci stato proprio un bel via vai di stranieri domenica notte nella zona di Porta Pia. Stranieri e pure sordi.

Un alieno, sotto mentite spoglie (malcelate), del tutto a disagio in un mondo al quale ha smesso di appartenere troppo tempo fa.

Ci si potrebbe almeno prendere la briga di guardare un film libanese, in questi giorni. Giusto per vedere che faccia hanno.

Vorrei rallentare e ascoltare il seguito, ma non lo faccio. Ci sono vicende belle da guardare, ma che non raccontano niente. 

Non “vai a correre” tanto quanto non “vai ad amare”. Ma “ami” e “corri”. Che tu lo voglia o meno, è quello che fai.

I cavalli avranno anche trainato carri e slitte dall’invenzione della ruota, ma lo hanno fatto per una nostra necessità.

Il suono di certe parole non è scomparso dalla memoria di tutti. Certi volti, certi sguardi, non sono stati dimenticati.

I 40.000 morti di Gaza, lo dimostra quello che è successo ieri in Libano, non rappresentano l’unica via che il governo di Netanyahu aveva a disposizione per combattere Hamas.

Un Oscar stentato non ha mitigato quel senso di ingiustizia e di incompiutezza che la sua carriera acquista ai nostri occhi.

Un momento per imparare, trasversalmente a tutti i gradi di seniority, qualcosa. Con ipocrisia, magari. Ma pur sempre qualcosa.

A successful failure. Una definizione che calza molti altri momenti storici; uno fra tutti, la scoperta dell’America. 

Il comitato di quartiere ci ha messo l’organizzazione, la struttura sanitaria lo spazio e i popcorn. Una cosa bellissima.

Il vicario di Cristo in Terra, tra Kamala Harris e un fedifrago puttaniere criminale razzista e fascista, non si sbilancia. Sembra giusto.