Una vicenda bella da guardare

Ho assistito, oggi, a una peculiare discussione. Tra un uomo che ha gettato un mozzicone sul marciapiede e un altro che, scalzo, l’ha calpestato. La conversazione si è immediatamente accesa di toni violentissimi, l’uno accusando l’altro di averlo ferito e quello rivendicando la necessità di indossare delle scarpe quando si cammina per la strada. Posto che non esiste alcun vincolo a indossare le scarpe, c’è anche da dire che la pretesa dello scalzo di non farsi male passeggiando per Berlino a piedi nudi è quantomeno ottimista. Ma lo scalzo non vuole sentirci: camminare senza scarpe è un suo diritto. Il fumatore è spazientito, sembra non avere tempo da perdere, ma al contempo è evidente che ha voglia di litigare. Si accapigliano a un passo, improvvisamente buttandola in politica, il maiale fascista che inquina la città con la sua merda, l’hippie che deve dimostrare quanto è ganzo trascinandosi come un barbone. Vorrei rallentare e ascoltare il seguito, ma non lo faccio. Ci sono vicende belle da guardare, ma che non raccontano niente. E va bene così.

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Beirut in cielo e in terra

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