Quando si applicano

C’è una ragione soltanto per la quale il Mossad non rivendicherà la maestosa operazione di ieri in Libano, ed è che così facendo ricorderebbero al mondo di cosa è capace il Mossad. Perché la narrazione dominante del “eh ma Hamas costruisce centrali operative sotto gli ospedali pediatrici, noi che possiamo farci?” non poteva reggere. L’idea che per combattere Hamas sia necessario radere al suolo un territorio grande come la Lombardia è, per chi conosce minimamente la storia di Israele, una narrazione implausibile. Il Mossad fa esplodere centinaia di cercapersone, simultaneamente (ore 15.30), causando 4000 feriti, 500 cecati, 11 morti. Questo fa e sa fare il Mossad, è il loro mestiere. Si inserisce nelle tasche dei leader di Hezbollah, si attacca alle loro cinture, entra nelle loro case, li secca chirurgicamente, tutti allo stesso momento. Li acceca. Il Mossad. Al massacro delle Olimpiadi di Monaco, i servizi segreti israeliani risposero con un’operazione che, non a caso, chiamarono “Ira di Dio”: uno per uno, casa per casa. Il Mossad. I 40.000 morti di Gaza, lo dimostra quello che è successo ieri in Libano, non rappresentano l’unica via che il governo di Netanyahu aveva a disposizione per combattere Hamas. E saranno soltanto speculazioni mie, che non sono un esperto di geopolitica, che non sono uno storico, che non sono uno studioso del conflitto in Medio Oriente, ma - come dicevano i professori ai miei quando ero al liceo - “lo vedi che quando vi applicate, lo sapete fare bene il vostro lavoro?” Essù, fate i bravi. 

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