Small Data, Italia

Per il mestiere che faccio, ogni giorno ricevo nuove informazioni sulla fantomatica GenZ. Trend di consumo, ma anche abitudini, curiosità, proiezioni e tendenze. Una generazione di beoti, ignoranti, rimbambiti incollati ai loro schermi, incapaci di provare vere emozioni, di stringere veri legami, inetti, maleducati, irrispettosi dell’autorità, vanesi, qualunquisti, pressapochisti, fannulloni, viziati. Che sono poi le cose che diceva la generazione dei miei genitori della mia, quella dei miei nonni di quella dei miei genitori e via dicendo. Ecco, questa è una parte della storia.

Poi c’è questo video:

In marketing si definisce così il gap tra big data e small data. O, più semplicemente, la distanza tra narrazione e realtà.

Di mezzo agli scorni del giorno, questi pochi secondi di video, stasera, mi permettono di andare a letto sereno.

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