Per arrivare a scrivere un copy come questo, non bastano né senso dell’umorismo, né una laurea in marketing.

Non mi pare pericoloso sul piano politico, d’altro conto invece, la cultura italiana è in mano a un pirla.

Vedere invecchiare una cara amica è un esercizio estenuante e indispensabile.

Difficilmente una confezione avrebbe potuto con tanta efficacia incarnare l’essenza del nostro tempo.

Sempre più furbi, noi, quelli a cui non la fai, quelli con la smorfia di chi la sa lunga. Vent’anni ce lo siamo tenuti.

Non so cosa faccia con la scrittura, però riesce a mantenersi tra superficie e profondità, come una megattera, pronta a dar fiato alle trombe in qualsiasi momento, elegante e ingombrante. 

Tronfio e cattivo, questo miracolato riesce a calcare la scena pubblica da vent’anni, ricavandosi spazi da protagonista.

Per anni ho sottolineato, ritagliato, conservato stralci di questi viaggi, con la speranza che prima o dopo mi sarebbero potuti tornare utili. Raramente è accaduto.

Un razzo, gli dico, va sulla luna. Si gira verso la finestra. Torna a guardarmi: Sulla luna? vuole essere certo di aver capito bene. Come? mi fa.

Nessun genitore ha piacere che i propri figli abbiano accesso alla pornografia; nessun genitore può essere così imbecille da pensare che basti vietarla.

Sarà anche un peso morto a mio carico come dice il legislatore, ma cosa sono io per lui?

Mi si è avvinghiato al collo fortissimo e, tra le lacrime, mi ha urlato: “Babbo aiuto. Babbo resta.”

Meriti di più e lo sai. Meriti di vivere questo giorno con un sorriso e senza rimpianti. Quello con lei, è un capitolo chiuso per sempre. Vero?

L’ammirazione per la creatività che accompagna certe iniziative di marketing è sì spesso giustificata, ma a che prezzo?

La città infondo è quella roba lì e non promette mai niente a nessuno. Dunque non le si può rimproverare niente.

“Perché non ci sarà mai più un altro come lui”. Un titolo idiota e falso. Intende: non ci sarà mai più un altro periodo bello come quello che ho vissuto io.

La collega mi chiede: “Ma perché lo fa?” Mi stupisco di doverglielo spiegare, dato che è il nostro mestiere.

Come quando al mio amico è mancato il padre. E io non avevo idea di cosa dirgli, perché sapevo di non capire niente.

Ecco quando scopri di invecchiare: quando paghi dei soldi per visitare un museo in cui vengono mostrate cose che ricordi.

Il “dump” ha portato TikTok su Instagram e Instagram non è stato più lo stesso, secondo il significato stesso del termine, cioè: discarica.