paga le tasse, ammamma
il 30 luglio è una giornata epocale nella storia d’italia. l’introduzione del pos obbligatorio rappresenta un passo chiave per la lotta all’evasione fiscale. ma perché non riusciamo a comunicarlo come merita?
morire di caldo. e coi capelli lerci.
l’ordinanza di castenaso sul secondo shampoo rispecchia alla perfezione lo stato del dibattito pubblico in italia circa i cambiamenti climatici.
ma questo non lo sapremo mai
che noia il fenomeno feticista del remake, specialmente quando riguarda la storia italiana!
lo stupro è un esempio sbagliato
poter abortire liberalmente dovrebbe essere la base, non il caso estremo. basterebbe normalizzare la scelta di non avere figli, per cominciare.
nonostante tutto
è qualcosa nel profondo che non conosce delusione grande abbastanza da farti abbandonare l’amore per il mondo. e che ti accompagnerà per sempre
sarò sempre me stesso
dell e intel realizzano una nuova formula di voice banking per coloro affetti da malattie neurodegenerative; più sensibile, più intelligente. e vengono giustamente premiati.
la nuova meglio gioventù (altro che america)
mentre oltreoceano si cancellano cinquant’anni di storia, nella piccola torino un gruppo di giovani artisti viene premiato per la propria passione.
underwater
questo album è candidato a rimanere nel futuro prossimo una pietra miliare del tempo che abbiamo vissuto.
oltre dieci anni di niente
perché io, se ripenso a bibbiano, mi va il sangue al cervello. e mi sembrerebbe paradossale che succedesse soltanto a me.
mein camp
siam manco bravi a produrre imbecilli come in germania. che i loro saranno anche stronzi, ma almeno piantano gli alberi. i nostri manco quello.
la distanza triste (ma necessaria)
la distanza di un affetto rimane l’ineluttabile realtà della vita, che non può sempre essere a portata di mano, non può sempre rivivere sempre con lo swipe di un pollice.
le ragioni del pastore tedesco
bello steinbeck, ma forse tornerei a tommaso d’aquino, se non siamo neanche in grado di tollerare che i preti si sposino nel 2022.
la carne insopportabile
oggi è andata così; oggi è stata una giornata di vergogna. e questa me la tengo per me.
alla velocità della luce, in uno sgabuzzino
sempre alla ricerca della prossima sfida, pronti a innescare una battaglia con il prossimo record, quando il rischio di una collisione è inevitabile.
intervistate quel treno!
forse gli italiani si sono occupati del cibo, i francesi delle bollicine, i tedeschi dell’organizzazione? che storia incredibile dietro quell’immagine.
imparare dalla pesciarola
scopriremmo che basterebbe unirci su tre concetti, comunicarli con criterio e infine non trascendervi mai, per riprenderci una fetta di elettorato stanco, stordito e indurito.
lgbtqai+v (la v sta per ventotene)
magari ventotene sarà poi tutta sta capitale del vizio queer e dell’intolleranza omofoba eh, io non lo so; ma perché in italia deve diventare sempre tutto grottesco?
ma questa notte è ancora nostra
a che cosa è servito trascorrere nottate sui libri, a cosa è servita la matematica, la storia, le lettere, se ora ci viene chiesto di deporre le penne e di imbracciare i fucili?
stunt city e la réclame con le palle
non ci sono più i creativi di una volta? o non ci sono più i clienti di un tempo? so solo che ogni volta che per caso finisco sulla tv italiana vorrei cavarmi gli occhi dalle orbite.
the lifelong nudge
un promemoria sul lifelong learning cui mi voto ciclicamente, cui ci dovremmo votare tutti non soltanto per il nostro bene, ma per quello di ogni nostra professione.