l’oltrecortina digitale
camuffare codici in concerti, eventi, prodotti perfino, per bucare lo scudo informativo eretto da putin. perché il marketing non sta escogitando il modo per informare i russi sulla guerra in ucraina?
se questo è il prezzo
ancora una volta tanta sinistra italiana insegna che è assai intonata e ha fiato quando si tratta di cantare, ma di avere poco orecchio per le parole
niente da perdere
che putin sia più pericoloso ora che non ha nulla da perdere, non significa che dobbiamo accomodarne i capricci. altrimenti tutto è perduto.
non con l’ira
“i detenuti reggevano cartelli con immaginari slogan anti regime.” potete vietare i nostri cartelli, ma non potete cancellare le nostre idee.
hanno finito la pandemia
da oggi si conclude, in sordina, un periodo lungo due anni sul calendario, qualche decina nei libri di storia. ah e non ne siamo usciti migliori.
l’inganno di santa valeria
una manciata di metri di città vecchia racchiudono una malinconia e una bellezza tutta particolare, nascoste sotto una pioggia di glicine rigoglioso alle spalle della basilica di sant’ambrogio
l’onore delle armi
alla morte di donna assunta, la vedova almirante, l’arco costituzionale si è dovuto mostrare compatto nella contrizione. nemmeno almirante - sua moglie.
l’arma segreta dell’ucraina: il branding
la differenza tra damasco e kyiv? le agenzie di comunicazione, determinanti quanto servizi segreti e uffici di propaganda. che meraviglia quando questo mestiere viene messo a disposizione di nobili cause.
mater non est disputandum
sono piccole grandi vittorie che mostrano come inesorabilmente anche la nostra piccola italia, nonostante tutto, prenda coscienza di un necessario cambiamento, di una indispensabile evoluzione.
per lei, stasera
sono emozionato come immagino lo potrei essere se quella ragazzina l’avessi vista nascere.
un atto di violenza
chi oggi non ha voluto vedere un nesso tra la resistenza ucraina (qualsiasi sia il suo colore) e il 25 aprile del 1945, è orbo o stronzo.
nuovissimo cinema stoccolma
nostalgia, lusso e diversificazione. un cinema di stoccolma interpreta i cambiamenti di un settore al collasso, con garbo e astuzia. ripartendo dall’esperienza.
tranquilli no
“non può vincere”, “non possono uscire dall’unione”, “non possono mica chiuderci in casa”, “non possono invadere”, sono tutte frasi che risuonano per la loro ingenuità
una sinistra senza sinistra
dopo la debacle dell’anpi, anche la perugiassisi. i compagni incartapecoriti ormai da ricovero, non distinguono più la merda dal cioccolato.
la giornata ovvia
se tutto merita di venire celebrato, nulla più merita di venire celebrato. ma tra tutte le giornate, ecco questa forse lo merita ancora un pochino di più
tra violenza e tranquillità
c’est la guerre, e in guerra nulla è giusto, ma soprattutto in guerra gli sport possono avere un ruolo bizzarramente importante
the world without fun
come certe radici che si fanno strada attraverso l’asfalto o piante di cappero che si avventurano attraverso le mura di qualche fortezza sicula.
l’eroica morte di roman akimov
mentre ai genitori veniva consegnato l’ordine del coraggio, l'eroicità della morte è stata tradita dalla notifica che il riconoscimento sia stato solamente possibile tramite gli esami del dna.
all-inclusive
come rilanciare l’affezione verso tonnellate di cibo sprecato, verso l’inquinamento prodotto da una nave con seimila passeggeri a bordo, come rilanciare l’opulenza e una concezione di turismo di massa violenta e completamente distaccata dalle mete e dalle culture visitate?
prima di chiudere gli occhi
me lo immagino, questo leader sanguinario, salutare tutti, la sera, e ripiegare a casa per coricarsi.