Una leader nuova
Questa evoluzione ci racconta che ha ascoltato, ha capito e, infine, ha agito di conseguenza. Ed è quello che fa un leader.
¡No pasarán!
Stasera la Francia si carica sulle spalle l’Europa progressista, contro i nemici interni come contro quelli esterni.
Senza ritorno
Le tracce sempre più tangibili di una nazione incapace di fare i conti, anche in minima parte, con la propria coscienza.
Fascisti sì, ma idioti (per fortuna)
Manderemo presto anche un’anteprima ai rappresentanti del governo, prima della messa in onda? Qual è il limite?
Valore > Formato > Tendenza
Alla fine si ritorna sempre lì: che si voglia o no, la qualità ripaga sempre. Una cosa fatta bene genererà sempre valore.
Una volta soltanto
Se avessimo saputo, una volta soltanto, accantonare egoismi e ideologie in favore di un bene supremo, in favore della repubblica e dei suoi cittadini.
Il rigore e l’annegato
È più semplice che chiunque di noi si sia trovato a rischiare di annegare, piuttosto che calciare un rigore decisivo davanti a milioni di spettatori. Eppure.
Il mio pollice destro
Trovo curioso che per una volta io abbia raggiunto una diagnosi più credibile di quelle proposte da internet. La ragione potrebbe essere molto semplice.
Giocare per chi
La purezza della razza non ci ha esattamente premiato. Invochiamo la sostituzione etnica per il mondiale del 2026.
Manco più quella
Invece che elevarsi rispetto a quel bifolco di Trump, la strategia di abbassarsi al suo livello non fa che comporre un quadro desolante, per loro, ma anche per noi.
Qualcosa che
Non so se voglio vivere ad Amburgo. Ma ha qualcosa, questa città. Qualcosa.
Un matto
Lui non conosce personalmente né loro né gli austriaci o i francesi - quelli vabbè. Gli altri, invece, sono italiani.
Al riccio
Non sei nient’altro che un topolino con gli aculei, eppure sei antico, vieni da un’epoca lontana, dove tutto era essenziale ed efficace.
Ci voleva Bernacca
Guardo mia moglie: “In Svezia il meteo lo presentate in uniforme?” Scuote la testa, condiscendente.
Correre la città
Camminare una città restituisce la sua complessità; correrla instaura invece un rapporto di fiducia reciproca.
Il mestiere più bello del mondo
Che l’immaginazione umana possa ancora vedere laddove i computer non riescano a spingersi è indispensabile, prima che auspicabile.
Mal comune, mezza estate
Tre generazioni di esseri umani ridanciani, a ballare e cantare, celebrare il bel tempo. Cosa festeggi? Il sole.
Autogol
Spaccarmi le gambe per poi perdere a causa di un errore altrui (o far perdere gli altri per un errore mio), mi rovinerebbe.
Se tutto è perduto
Questo prendersela con i comuni cittadini e con le opere d’arte, mi da l’idea che loro stessi, infondo, alla fine del mondo ci credano pochino.
Corsa al centro della terra
È un po’ uno sport a parte, segue regole tutte sue, non assomiglia a quello che faccio tutti gli altri giorni. È libertà assoluta.