sfruttiamo questo giorno per fermarci un secondo e guardarci alle spalle. altrimenti verremo travolti, di nuovo impreparati.

cosa abbiamo imparato, veramente, da questo sciagurato anno? solo quanto sia difficile restare in casa?

vorrei proprio sapere quanti fossero a conoscenza dei tesori custoditi a monza.

tra le vittime di questo anno convinciamoci a piangere anche il giornalismo italiano

ci sono sprazzi di bellezza che ancora si districano dal cavillo di orrori cui siamo tanto avvezzi.

bizzarre figure mitologiche, metà boomer vanesi, metà spietati criminali capaci dell’umanamente inconcepibile

quanti recordare servono a saldare il debito pubblico italiano? 5.166, precisamente.

ecco il cortocircuito: passare da una realtà d’impazienza a una realtà di ineluttabile impotenza.