un bonus per sposarsi in chiesa
la lega ha oggi depositato un disegno di legge alla camera proponendo un bonus per incentivare le coppie a sposarsi secondo il rito della chiesa cattolica. un bonus che potrebbe raggiungere fino ai ventimila euro, destinato a coloro che già da dieci anni sono residenti in italia (figurarsi) e che non superino ventitrémila euro di reddito.
entrare nel merito di questa idiozia sarebbe un insulto al gentile lettore, rimane tuttavia impensabile esimersi dal commentare l’assoluta, incommensurabile, indicibile ipocrisia di questi loschi individui che, in un periodo di grave crisi e recessione, si dilettano a giochicchiare coi soldi pubblici a scapito dei sempre più rari e onesti contribuenti.
sono, gli autori di queste sciocchezze, tristi figuri al secondo o terzo divorzio, con figli concepiti al di fuori del matrimonio, che ancora ostentano crocifissi e baci al rosario, facendo leva sulla credulità dei credenti nelle loro schiere (calderoli addirittura mi risulta essersi sposato con rito celtico a pontida, per dire).
soldi che si intenderebbe sottrarre a ben più urgenti misure di welfare, e che la chiesa cattolica potrebbe invece generosamente elargire di tasca propria - fosse mai il caso - magari proprio a partire dalle tosse mai versate per i propri immobili sul territorio nazionale.
non fosse altro che questa legge violerebbe la costituzione italiana e il principio di laicità dello stato, ogni giorno di più questo governo è in grado di mettere in ginocchio il mio amore per il paese in cui sono nato, amore che ho sempre creduto incrollabile e che ormai vacilla sotto il peso della vostra maldestra carognaggine.
p.s. la lega è ancora in debito con lo stato di quarantanove milioni e salvini oggi ha avuto l’ardire di proporre un condono per le cartelle esattoriali fino a diecimila euro. sarebbe bello pensare che stia scherzando col fuoco; purtroppo non è così.
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