tossicodipendenti e rifiuti
la cosa che mi fa imbestialire è che questo governo era stato votato con l’unica motivazione che urgesse un esecutivo vicino al popolo, eletto dal popolo per il popolo - perché gli altri sono diventati il partito della ztl, corretto no? bene, ma allora come mai non passa giorno che qualche esponente del sedicente governo del popolo non dica o proponga qualcosa di estremamente elitario, come rimuovere il bonus cultura, alzare il prezzo dei biglietti dei musei, eliminare il reddito di cittadinanza, favorire l’evasione fiscale e - questa è l’ultima - privatizzare le ultime spiagge libere per salvarle da “tossicodipendenti e rifiuti”? al di là che non mi viene in mente niente di più smaccatamente fascista che accomunare un tossicodipendente all’immondizia, non male ministro santanchè per essere la prima uscita pubblica a due mesi abbondanti dall’insediamento (due mesi impegnati più che altro sul fronte privato a scagionarsi dal crac della casa editrice visibilia). poi detto dalla comproprietaria del twiga, chissà quante spiagge libere deve avere frequentato per regalarci questa testimonianza di vita vissuta.
per essere il governo del popolo è davvero strabiliante come ancora si faccia attendere un primo provvedimento di sostegno reale alle famiglie italiane (per il cuore immacolato di maria! come direbbe il ministro delle infrastrutture) più in difficoltà, mentre tra una gaffe e una boutade siamo già arrivati alla fine dell’anno e con una legge di bilancio che fa acqua da tutte le parti.
e pensare che al pd basterebbe soltanto esistere per banchettare su queste occasioni servite su un piatto d’argento. macché.
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