piccole e sudate scintille di libertà

c’è qualcosa in me che pare davvero non essere fatta per la corsa. per quanto sia sempre rimasto affascinato da quel senso di libertà che evidentemente correre ti da, nel momento in cui mi forzo a correre, intere componenti del mio corpo si ribellano e ammutinano tutte le mie belle speranze. ma siccome io quell’ebrezza la voglio provare e siccome ho ancora una settimana di ferie da dedicare al mio benessere fisico, oggi ho finalmente provato le mie scarpe nuove e mi sono lanciato all’arrembaggio delle circostanti salite, sicuramente senza il giusto passo, certamente nell’orario più sbagliato; e, a dirla tutta, principalmente non correndo, ma con un passo lungo e spedito, continuo e serrato. la fatica c’è stata, il sudore pure e l’orologio mi ha segnato 5,8 chilometri con un dislivello di 270 metri, percorsi in poco più di un’ora. certo non sarà un traguardo olimpico, ma devo riconoscere che in alcuni tratti ho percepito una scintilla di quel senso profuso di libertà di cui mi avevano parlato.

dunque credo che continuerò sulla scia dell’entusiasmo a intraprendere queste che non so definire altrimenti se non “camminate spedite” anche nei prossimi giorni; per questo mi sono scaricato tutta la cartina dell’elba su avenza maps e ho già individuato degli itinerari per i prossimi giorni. che dio me la mandi buona giornata che il clima sia clemente.

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