pasarán

ultimamente mi viene davvero il dubbio che abbiano vinto loro. che possiamo raccontarci quanto vogliamo che questo nuovo governo incontrerà una nuova resistenza, che i valori dell’antifascismo la spunteranno anche difronte a questo nuovo affondo, che l’italia non accetterà a lungo il ricatto infausto di un esecutivo violento e conservatore. vi sono infatti alcuni piccoli - ma non per questo meno tragici - indicatori di una decadenza, di una resa grottesca allo status quo, che affonda le radici più di quanto vorremmo ammettere nei costumi di questa nostra società superficiale.

ad esempio, e non per ultima, la notizia che l’occupazione della facoltà di scienze politiche alla sapienza sia stata sospesa per il periodo del ponte dei morti.

se non fosse drammatico, come infatti è, si potrebbe incorrere nell’errore di trovarvi del comico. con quale credibilità, mi domando, si grida al pericolo fascismo, al timore che i diritti civili possano trovarsi in stato di assedio, che le fondamenta stesse su cui è costruita la nostra democrazia siano minacciate dalla lunga mano di un governo erede di benito mussolini, quando poi la priorità, sul calare del venerdì sera, ricade sul ponte festivo? va bene la lotta antifascista, ma vuoi mica rinunciare al pranzo in famiglia, vorrai mica deludere mamma che ti aspetta a casa per poi andare a trovare i nonni al cimitero.

lasciatemelo dire con molta pacatezza, cari “compagni” della sapienza: andate a fare in culo. del governo meloni e di tutto quello che comporterà, siete responsabili anche voi, tanto quanto. il ponte dei morti. i morti, come disse qualcuno, siete voi. e dunque: auguri, compagni. hanno vinto loro.

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