morire di freddo

sebbene qualche anno sia passato, io me lo ricordo come si è fatti a diciannove anni, come si dovrebbe essere fatti. a diciannove anni ero tormentato dalle incertezze sul futuro, col cuore in tumulto per le passioni e la testa tra le nuvole sognando il prossimo viaggio. diciannove anni ce li ha la sorella di mia moglie, che abbiamo adottato; è un’età splendida e spaventosa, in cui tutto è vissuto con asprezza e con ardore, è un’età di definizione di sé e della persona che si vorrà essere. ma di mezzo ai tanti crucci che si possono avere in questa età, non può esserci spazio per il timore di morire assiderato sotto un ponte, respinti dai dormitori di un paese che si fregia di essere una “democrazia occidentale”. l’italia, tutta, ieri ha lasciato morire di freddo un ragazzo egiziano di diciannove anni in una baracca di fortuna a bolzano, la provincia più ricca del paese. è un fatto di una gravità e di una violenza inaudite, che denota una disumanità congenita da parte di una nazione incapace di prendersi cura dei più deboli, insensibile alla tragedia dei miserabili costretti alle tratte più infami. la storia di questo ragazzo apre - o dovrebbe aprire - una ferita insanabile nel nostro cedevole sistema di accoglienza che non può permettere in alcun modo che vicende come questa di ripetano: lo spazio, con temperature che hanno raggiunto i cinque gradi sotto lo zero, semplicemente si deve trovare, se non nelle strutture statali, in quelle ecclesiastiche (già che non pagano le tasse e predicano la pietas cristiana). mi vengono i brividi da qualche ora ogni qualvolta il mio pensiero va al ragazzo, che da solo ha attraversato la rotta balcanica, raggiungendo un paese di cui non conosce nulla, per poi trovarsi ad affrontare un clima per lui inimmaginabile, in totale solitudine, fino ad incontrare la morte coperto da cartone e lamiera.

me lo ricordo come si è fatti a diciannove anni. e non si muore così, a diciannove anni.

post scriptum: a causa dei bombardamenti mirati agli impianti energetici, odessa è completamente al buio. google mi segnala che stanotte le temperature toccheranno i tre gradi sotto lo zero.

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