il giorno in cui il virus scompare dalle prime pagine dei quotidiani
era un paio di mesi che avevo cominciato a fantasticare sul giorno in cui le prime pagine dei quotidiani sarebbero state libere da ogni riferimento al virus — il giorno in cui la pandemia non venisse più reputata di alcuna rilevanza o quantomeno una priorità. avevo anche cominciato a lavorare a un piccolo progetto che, tuttavia, ho il sentore che da oggi potrò buttare nel cesso.
perché, da un lato, quel giorno sarà più imminente di quanto tutti noi pensassimo e soprattutto perché la priorità della notizia non morirà per demerito del virus, ma per il sopraggiungere di un’emergenza ben più grave, quanto insperata.
è possibile che già nelle prossime settimane guarderemo al lockdown del 2020 con nostalgia. e allora tutto il chiacchiericcio demagogico sui nostri diritti calpestati per una punturina nel braccio dovranno far sorridere anche il più accanito dei no vax.
onestamente, forse, era meglio dover parlare di covid.
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