qui in collina

ci sono mattinate, qui in collina, che si suggeriscono pericolose.

nella sua accezione latina - di esperimento, dunque - il pericolo si manifesta in questa nebbia densa, trafitta dalle fronde dorate dell’autunno, abbracciandole con le sue dita insincere e riflettendo sulla brina una luce blanda, stordente. il solo alzarsi dal letto, in mattinate come questa, è di per sé un’attività sperimentale.

ci vuole coraggio per affrontare mattinate come questa, in collina. a differenza di una giornata di sole, mattinate come questa mettono in dubbio ogni certezza; il tempo di uno sbadiglio, certo, si accendono le luci in camera per evocare un trailer di bel tempo.

ci vuole coraggio, e lucidità, e fiducia nel pomeriggio imminente. nel pomeriggio andrà tutto bene. si spera.

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