la storia tremenda

c’è questa storia tremenda di carignano, su cui ancora una volta ci si getta con ferocia. perfino in questo periodo di conta sommaria dei morti a centinaia è riuscita a fare breccia la storia tremenda di carignano. lei che ha lasciato lui, anzi lui che ha lasciato lei, sa dio, rimane la disperazione di una vicenda che non può che lasciare sgomenti e che, appena conclusa la lettura dell’ultimo libro di nicola lagioia, non si può che osservare senza esprimere giudizio. il giudizio, in simili casi - o forse sempre - è complicità. guai a giudicare una storia tremenda come quella di carignano. per dirla con lo stesso lagioia, che non tollera i conti fatti, “quale ostacolo emotivo dobbiamo superare per immaginare di essere noi, un giorno, a vestire i panni del carnefice?” perché un ostacolo c’è, è evidente, ma sottile come un giunco, gratis come la tristezza (cit.)

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