il pane quotidiano

il video è stato condiviso da una user nella mia community su twitter. si tratta di una ripresa amatoriale, a tratti incerta, che inquadra il marciapiede di viale toscana, a milano, alle spalle della bocconi. una fiumana di persone, in coda, per 50 lunghissimi secondi - mentre la macchina marcia ad andatura sostenuta - per accedere alla mensa del pane quotidiano, onlus che si adopera da oltre un secolo per fornire ai milanesi meno fortunati un pasto caldo.

persone in piedi, al freddo, donne, bambini, anziani, uomini, in coda per mangiare; una coda maledettamente lunga, lunghissima, che davvero pare non finire più.

un video che toglie l’appetito e il sonno.

non uscire di casa, tra le altre cose, ci ha privato della vista degli ultimi; ci ha introiettati verso la nostra realtà, escludendo quella altrui. è un rischio che, come esseri umani, non possiamo permetterci di correre. 

sappiamo che quella coda, nel 2021, diventerà ancora più lunga. le giovani donne con figli saranno le più colpite dalla crisi economica causata dalla pandemia, dice l’istat; un esercito di nuovi poveri che non dovranno, a qualsiasi costo, diventare invisibili. 

non abbassiamo la guardia della nostra empatia e della nostra umanità. non ce lo possiamo permettere. sarebbe imperdonabile.

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