EXP 12

In una delle aree con la maggiore concentrazione di biciclette in Europa, forse non avrebbe dovuto stupirmi di essermi imbattuto, intorno alle undici di sera, in un distributore automatico di camere d'aria. 8€ il pezzo (purtroppo, da pagarsi in moneta), questo piccolo involucro di salvezza per ciclisti disperati rappresenta l'essenza di una città che vive - anche - di notte e che non vuole rinunciare alla propria mobilità nelle ore di chiusura dei negozi. Il distributore è di proprietà di un negozio di biciclette di Prenzlauer Berg e le camere d'aria sono prodotte dalla Schwalbe, leader di mercato sul territorio tedesco, che forse non si arricchirà con queste sporadiche oasi emergenziali, ma sicuramente è così in grado di generare awareness tra i consumatori urbani, i più assidui e affezionati del campionario.

A cinque settimane dal mio arrivo, posso dire che l'operazione più complessa a Berlino non è stata ottenere la residenza, né iscrivermi a un piano di assicurazione sanitaria per me e per il bambino, nè trovare casa; senza ombra di dubbio il grattacapo più stringente è stato ottenere un appuntamento da un ciclista: appuntamento che si può fissare soltanto tramite sito e che non ha luogo mai prima di almeno due settimane

Ci avevano avvertiti: "Non troverete un pediatra prima di almeno un paio di mesi". Dopo due settimane avevamo un pediatra, ma non ho ancora trovato qualcuno che mi sistemi il cambio della bici.

Per lo meno se buco la gomma non dovrò aspettare un mese. E nemmeno le 9 di mattina.

parole: 254

Indietro
Indietro

EXP 13

Avanti
Avanti

EXP 11