Un poco di forma

Riesce a stupirmi ancora, dopo tutti questi mesi, la disinvoltura con la quale i tedeschi mangiano, ma soprattutto bevono durante le call di lavoro. Una più sportiva ripartizione degli orari di lavoro e una pausa pranzo che viene gestita individualmente (a differenza delle nostre rigidissime 13) li ha portati ad accettare che durante le riunioni di lavoro sia perfettamente normale mostrarsi banchettare con veri e propri piatti di insalata - non qualche occasionale nocciolina, per intenderci - e sorbire litri di bevande che sorseggiano da tazze sempre più grandi contenenti caffè formato Texas, smoothies, tè, frullati e, più raramente, gazzose.

Dopo quasi un anno ancora non riesco a superare un certo stupore, a tratti fastidio, devo ammettere, nell’osservare questo simposio non soltanto durante le riunioni interne, ma anche le presentazioni verso cliente, se non è lo stesso cliente a pasteggiare con nonchalance davanti alla telecamera.

Questioni di forma, certo, che non influiscono sulla qualità del lavoro, anzi, ma che costituiscono ragione bastante per una certa nostalgia: sulla forma siamo pressoché imbattibili. Sui contenuti, mah. Ma a volte anche un poco di forma ci vuole.

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