Un marchio X

Sicuramente fonti più autorevoli avranno avuto da dire in materia. Tuttavia ho notato soltanto oggi che X ancora alberga presso l’indirizzo wwww.twitter.com. Tralasciando il merito tecnico (nel quale mi guardo bene di impicciarmi), dal punto di vista della comunicazione di marca mi ha ricordato il centro storico di Lucca, dove i negozi contemporanei vengono ospitati sotto insegne (meravigliose) d’epoca. Un compromesso che certo giova all’armonia estetica della città, ma che non volge a favore dei marchi. Mi pare che nel panorama disastroso della nuova proprietà di X, questo rappresenti la ciliegina sulla torta: aver cambiato nome al brand, logo, identità visiva e, tuttavia, non aver voluto accomodare di conseguenza il dominio.

Come quel negozio di scarpe che risiede all’ombra dell’insegna di un bar, come il gelataio che si presenta barbiere. Con la differenza che le insegne d’epoca sono un gioiello, Twitter - con tutto il bene - no.

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