Una paura che non trema

Centinaia di migliaia di piedi hanno calpestato all’unisono la neve del Tiergarten, diretti verso il parlamento. Un suono assordante e sinistro, accompagnato da poche parole, niente musica, solo questo scricchiolio continuo, massiccio, come di marcia. A marciare era la paura, il terrore di una storia che non può, non deve ripetersi. Paura senza timore, a testa alta, paura che ti guarda dritta negli occhi, paura con voce ferma, paura che non trema, paura che sfida le ombre, paura che affronta l’oggi, che sogna il domani.

Un’onda ha calpestato oggi il Tiergarten, in marcia verso il parlamento e mentre marciava, piedi che si univano a piedi, paura che si sommava a paura, l’onda è diventata mare e il mare si è fatto oceano. Fino a quando, in un momento, la paura si è fatta coraggio. E il coraggio si è fatto popolo. La storia.

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