Solo peggio

Qualche settimana fa avevo raccontato di come l’algoritmo avesse ben pensato di farmi incontrare i campionati di quelli che si prendono a ceffoni. Avevo immaginato, in tutto il mio candore, che lo “slapping” rappresentasse innegabilmente il punto più basso raggiungibile dall’uomo eretto. Infondo cosa può esserci di più scemo di due kazaki che si prendono a sberle? Eppure ormai dovrei averlo capito che, come nello sport ci si sfida a migliorarsi, sull’internet invece si fa a gara a chi è più pirla. Infatti. 

“Il car jitsu è fondamentalmente il jiu-jitsu brasiliano all'interno di un'auto. Funziona secondo le stesse regole, ma consente di utilizzare l'interno dell'auto per costringere gli avversari alla sottomissione. Ciò può significare buttare indietro il sedile per cambiare l'ambiente o usare la cintura di sicurezza per soffocare un avversario. Grazie agli spazi ristretti, è un po' come un incontro in gabbia, solo che è ancora più stretto.”

Serve aggiungere altro? Non credo. Chissà se ritroveremo anche a Parigi due cretini che si prendono a cazzotti in una Toyota Prius. Ma davvero, scherzi a parte: che mondo è? Come siamo arrivati a questo punto? Come siamo arrivati al car jitsu? Algoritmo, ma che ti ho fatto?

parole: 197

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Incredibilmente tedesco

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Amico di tutti, amico di nessuno