Qualcuno, nel mondo, che ti conosce

È un sapore strano, quello di un amico ritrovato. La sensazione di rivedersi dopo tanto tempo e che nulla sia cambiato. Tranne i bambini che sgattaiolano tra le gambe, e che prima non c’erano. Ha un sapore strano trovarsi invecchiati, il sapore al contempo di un pericolo scampato e quello di un pericolo rimandato. Ritrovare un amico ti rimette in connessione con la persona che non sei più, tra sollievo e nostalgia. È una boccata d’ossigeno sapere che i nostri figli cresceranno insieme. Anche se in paesi diversi, anche se parlando lingue diverse. Ma in parallelo, senza sapersi, eppure sempre vicini. 

L’ho detto: è un sapore strano. Sapere che, qualsiasi cosa accada, da qualche parte nel mondo, c’è qualcuno che ti conosce davvero. E che sa, che infondo, quei due capelli bianchi nascondono soltanto un animo sbruffone. 

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