Provocazione tricolore

Al di là di tutto, della vicenda in sé, vergognosa e preoccupante, c’è il perché la rissa sia scoppiata. Sul fatto che ci si meni in parlamento non serve infondo spendere grandi parole. Ma sulla ragione sì. E la ragione è che un senatore si è avvicinato a un collega con una bandiera italiana. Non con una bandiera indipendentista sarda, non con una falce e un martello, cribbio nemmeno con una kefiah. La “provocazione” è consistita nel fatto che Calderoli, senatore italiano, dovesse essere in qualche modo allergico al tricolore. Questo io trovo preoccupante più del resto. Che la bandiera nazionale possa venire percepita come una provocazione. Per tutta risposta mezzo emiciclo espone tricolori in a4 intonando Bella Ciao e i dipendenti di Palazzo Madama accorrono a passo spedito per far sparire le bandiere, strappandole dalle mani dei parlamentari. Ora dico, ma da quando esporre il tricolore nel parlamento italiano è diventato sovversivo? Mi devo essere perso qualcosa. Addirittura da mettersi le mani addosso, da mandarsi al tappeto. Poi sono loro a chiamarlo “il mondo al contrario”. Mah.

parole: 178

Indietro
Indietro

La prima cosa Italia

Avanti
Avanti

Il gioco serio