Posso chiamarti Betti?

Era il momento di reintegrarla, Elisabetta Franchi. La reintegriamo? Ma sì, chiama il Corriere. “Qual è il segreto del tuo successo, Betti? Posso chiamarti Betti? Tu che vieni dal nulla, ma nulla nulla, che hai lottato per un tozzo di pane, tradita, abbandonata, calunniata, Betti, proprio tu che hai sempre lottato per i diritti delle donne! Proprio contro di te se la son presa, Betti! Dev’essere stata durissima, vero Betti? Dillo al Corriere tuo, quanto è stata dura.”

Il Corriere della Sera. Quello di via Solferino, per intenderci. Giornalismo anglosassone, schiena dritta. Lavoro artigianale, pancia a terra, non si guarda in faccia nessuno qui, eh.

Avevano deciso di reintegrarla, Elisabetta Franchi. E siccome sanno fin troppo bene che siamo un paese di decorticati, hanno vita facile. Eppure che pena. Che pena tremenda.

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