Piaccia o meno

Piaccia o meno, Report rappresenta l’ultima frontiera del giornalismo scomodo in Italia. Nel Paese dove tutto si può, basta il nome a raggelare il sangue nelle vene di politici e imprenditori, da nord a sud. Report non guarda in faccia nessuno dal 1994, attirandosi le ire di mezza Italia, tirando sempre dritto per la sua strada. 

Spesso anche io ho provato un senso di fastidio ascoltando quelle domande incalzanti, quei toni arroganti, quella saccenza da primi della classe. Col tempo ho capito che non erano i giornalisti di Report a essere arroganti o saccenti, ma noi a non essere abituati a vedere dei veri giornalisti in azione. 

Nell’Italia dove non si dimette mai nessuno, soltanto Ranucci e la sua squadra sono ancora in grado di far tremare un intero ministero, per giunta prima ancora che la puntata vada in onda. Con questa Rai servile, con questa stampa proto-fascista, in questo desolante scenario di compiacenza col potere - piaccia o meno - Report rimane un pilastro della nostra fragile democrazia. E un esempio di come il giornalismo, per dirsi tale, debba necessariamente risultare scomodo. Altrimenti si chiamano PR. E di quelle ne abbiamo a bizzeffe. 

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