Les Bleus à la guerre

Al fronte popolare fan seguito oltre Alpe anche i giocatori della nazionale, in vista delle imminenti elezioni. Ieri si era già esposto Thuram contro il Rassemblement National, ma è oggi che arriva l’endorsement più significativo, quello di Mbappé, anche lui alle prese con gli europei in Germania.

Se negli Stati Uniti le prese di posizione da parte degli sportivi sono ormai all’ordine del giorno, fatico a ricordare l’ultima volta che in Europa il calcio si è esposto così chiaramente su temi politici. In Italia, poi, bisogna riavvolgere il nastro di cinquant’anni per trovare traccia di una qualche adesione. È di fatto il Guerin Sportivo a raccogliere le ultime 300 intenzioni di voto dalla Serie A, all’alba delle elezioni politiche del 1976. Oggi sarebbe impensabile. Quale giocatore italiano si prenderebbe mai la responsabilità di esporsi contro il governo o, più semplicemente, a favore di un leader politico qualsiasi?

Per i francesi invece il problema non si pone. O adesso o mai più. E come dargli torto.

Domani quindi, in via esclusiva (!), si tifa les Bleus! Allez!

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