Ho cercato, talvolta, di darmi un tono

C’è stato un breve periodo della mia vita, in cui portavo le camicie aperte sopra le t-shirt. Dovevo averlo visto in qualche college movie americano, perché era lì che si portavano così. Non so cosa mi avesse dato l’impressione che mi stessero bene, ma mi sentivo un gran fico. La verità - e me lo fece notare una ragazza molto garbata - era che sembravo un coglione.

Se ci ripenso, ci sono stati molti momenti della mia vita in cui ho cercato di darmi un tono con l’abbigliamento. Niente di eccentrico, sempre piccole trovate per definirmi in qualche modo, per identificarmi in un genere di persona. Non ha mai funzionato. È per questo, penso, che oggi non ho uno stile. È per questo che metto sempre le stesse cose da anni, nascondendomi talvolta dietro alla scusa della sostenibilità. La verità, invece, è che tutte le volte che ho provato a dare un senso al mio armadio, ho miseramente fallito. Oggi i miei vestiti sono un monumento a quel fallimento. Non è una storia triste. La vivo bene. Ci sono cose peggiori.

parole: 181

Indietro
Indietro

Boarding alternativi

Avanti
Avanti

Piangere per Stefano Pioli