Basta il titolo

Forse la soluzione sarebbe fare un giornale di soli titoli. Un affastellarsi di caratteri che si incastrano l’uno nell’altro in combinazioni di parole più o meno lunghe. Niente immagini, niente sommari e, soprattutto, niente articoli. Troppo piccoli, troppo articolati, troppo complessi. Basta il titolo, chiaro, netto, asciutto. Il resto è spreco, superfluo, ridondanza. Bastano i titoli. Li chiamiamo “contenuti” sul digitale, ma non sono contenuti, sono contenitori: una rete come quella dei pescherecci, dentro la quale si impigliano milioni di scatoline, tutte vuote. Milioni, miliardi, tutte inesorabilmente vuote. Perché sforzarsi di riempire decine di pagine? Ed è una provocazione, ma manco troppo. Bastano i titoli. È mica facile fare un bel titolo. Un giornale di soli titoli. Che per il livello del giornalismo in Italia manco ci rimetteremmo granché. Chiari, netti, asciutti. Lo chiamiamo “il Titolo”. Manco servirà andare in edicola a comprarlo, lo pubblichiamo sui manifesti in città. Tanto basta. Basta il Titolo.

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