un tale di pesaro

un tale a pesaro è andato al concerto di max pezzali e qui ha perso il portafogli. un’avvocatessa lo ritrova e constata che al suo interno questo contiene cinquemila euro in contanti. chiama i carabinieri che rintracciano il proprietario, un imprenditore trentenne, e gli fanno riavere il portafoglio contenente la somma.

la storia che racconta repubblica finisce qui, con un sottinteso stupore per l’onestà della donna. nessuna traccia invece dello stupore per i cinquemila euro in contanti. perché se da un lato è certamente lodevole il gesto dell’avvocatessa (tanto da meritare una nota su un quotidiano nazionale), la storia - in un paese normale - sarebbe dovuta proseguire all’incirca così: “i carabinieri a quel punto rintracciano il proprietario e gli restituiscono il contante, non prima però di aver avviato un accertamento sul patrimonio dell’imprenditore, data l’assurdità di recarsi a un concerto di max pezzali (nel 2022, perdio! ndr.) con una cifra simile in contanti appresso. ed è a questo punto che scoprono —“ ma non voglio essere malizioso. siamo però d’accordo che così la storia, oltre ad essere più accattivante, avrebbe anche più senso? o forse è proprio normale così, sì, nell’italia del 2022. o del 1954, poco importa: cambia solo la valuta.

parole: 203

Indietro
Indietro

non si dica mai

Avanti
Avanti

après