lo stretto di bering, un’opportunità

e comunque, lo dico a titolo informativo, la guerra scoppierà per una cagata. non può che andare così. d’altronde viviamo in un mondo in cui una portaerei americana ha un suo profilo twitter e accompagna ogni post con l’hashtag #giveemhell. la stessa portaerei oggi si aggirava nell’adriatico, al largo della costa calabra, e veniva provocata da un caccia russo che si metteva ripetutamente sulla sua scia, trasmettendo sulle onde radio della nave il messaggio “siamo pronti a tutto”, la frase con la quale putin ha scatenato l’invasione del 24 febbraio. 

la guerra, è chiaro, scoppierà per una cagata. a qualche mona americano scapperà un colpo e via, addio calabria. che poi voglio dire, non potete essere pronti a tutto dall’altra parte? tipo qui:

qui poco poco vi sfiorate, potete buttare tutte le bombe che volete, guardate bello. non ci sono opere d’arte sullo stretto di bering, né monumenti, non ci sono affreschi né biblioteche, ma soprattutto non ci abita nessuno, sullo stretto di bering, così potete mandare al massacro i vostri soldati senza infrangere la convenzione di ginevra e risparmiare la povera gente. perché se davvero vi state tanto sui coglioni, allora non c’è una ragione al mondo per la quale dovreste rompervi i coglioni vicino agli altri, no? avete bisogno del pubblico? e allora dite, perché fate i cretini a un tiro di schioppo dall’italia? che poi lo sappiamo come va a finire, che la guerra scoppia per una cagata, un malinteso, un gioco finito male. ma a voi piace così, a voi piace giocare con l’ultima pallottola nel tamburo.

lo stretto di bering, pensateci! sullo stretto di bering potete fare il diavolo a quattro e prendervi a capocciate finché vi va, ma lasciate stare la gente normale, che noi andiamo al lavoro tutti i giorni a farci un culo così, prendetevela tra di voi, che noi - qui nel mondo reale - abbiamo già i nostri problemi e la violenza ci sta a schifo. non c’è tempo da buttare alla violenza, nel mondo reale - soltanto nel vostro mondo di fantasie e di scemenze, c’avete il tempo da perdere, perché nessuno vi ama. e quando non si ha l’amore, non si ha nulla da perdere. ma solo i mostri non meritano l’amore. e i mostri possono anche scannarsi sullo stretto di bering, per quanto mi riguarda. o avete bisogno del pubblico? 

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