quasi tutto

e quando oramai credevamo che davvero valesse tutto al contrario di tutto, arriva balenciaga a ricordarci che no, non proprio tutto tutto tutto è assolutamente lecito, ma che esistono ancora limiti al buon senso e al buon gusto. la pedofilia, ad esempio, o la pedopornografia rimangono un no go. ecco, per quanto nel mondo attuale si possa scherzare su tutto, su quasi tutto, sui bambini no, per fortuna quelli ancora li si può e li si deve lasciare in pace. e sebbene io non abbia nulla contro balenciaga in particolare, va anche però detto che il brand sul filo del rasoio dell’etica ci stava ballicchiando da tempo e, si sa, a furia di tirare la corda —

perché la libertà è bella e tutto, ma qui ormai stiamo scherzando col fuoco e ci voleva qualcuno a ricordarci che infondo, da qualche parte, nascosto nascosto, esiste ancora un senso del limite e che è bene tenersene a distanza. effettivamente trovo qualcosa di confortante nel caso balenciaga, di liberatorio, che mi riconcilia il sonno e mi mette in pace col mondo: no, non tutto è lecito, per fortuna.

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