liverpool celebra il fallimento
colpiscono le immagini di liverpool in festa. una città che non ha rinunciato a festeggiare i propri beniamini dal consueto double-decker, nonostante la mancata vittoria della champions league ieri sera, come dello scudetto la scorsa settimana. certo, hanno vinto la fa cup e quell’altra roba col nome strano, ma quanti fan avrebbero comunque voluto celebrare dei giocatori che hanno mancato i due principali obiettivi stagionali? striscioni, fuochi d’artificio, fumogeni, tutto con genuina gioia e con applausi sinceri dai marciapiedi. you’ll never walk alone è il canto dei reds celebre in tutto il mondo, e ogni tanto vien proprio il dubbio che sia vero, che chi appartiene a questo club e gli dimostra fedeltà, non camminerà mai solo; a differenza di tante altre tifoserie - come la mia - che quando si vince lo scudetto son tutti eroi, ma quando eravamo una squadra da sesto posto (ed era solamente il 2019), sull’1-3 contro la fiorentina la curva si svuotava all’ottantesimo in segno di protesta e al grido di “fuori i coglioni!” io c’ero, roba da vergognarsi.
scalda invece il cuore vedere una città raccolta con orgoglio intorno agli sconfitti, celebrare il fallimento. con tutti i limiti delle tifoserie e in particolare quella inglese. ma in quanto a dignità e attaccamento alla maglia, a noi ci mangiano in testa.
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