ir vecchio e ir bare

scopro di essere invecchiato quando

  • i giocatori di calcio della mia età son quelli che si spaccano il crociato e vanno a fare i commentatori in tv;

  • non leggo un libro da tanti anni e nulla dell’adattamento cinematografico mi dice più niente.

ma tipo niente. io il bar delle grandi speranze l’ho amato. è uno di quei libri che ancora consiglio alla gente a distanza di anni. stasera, guardando il film che ne ha tratto george clooney, ho scoperto di non ricordarmene nulla. e, dunque, di essere invecchiato. 

poi mi ricordo per certo che il libro a confronto era una bomba. il tender bar di amazon è un’americanata fatta bene, di quelle coi personaggi buoni buoni e i personaggi cattivi cattivi (come gli americani vedono il mondo): con struttura classica e scarsa complessità. ti intrattiene eh, per carità, ma il libro è un’altra musica. infatti il regista si chiama george clooney e non kiarostami, che dio l’abbia in gloria. 

vabbè, le recensioni no, dai. comunque l’ora e mezza te la fa passare.

peccato. mi ci rivedevo molto al tempo in quel ragazzo, oggi scopro che non c’azzecco un acca. è buffa l’immagine che spesso desideriamo avere di noi stessi. 


parole: 201

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ciao david

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