fragile 00 - puntata pilota

durante gli ultimi quindici anni, spesso una vita normale - con un lavoro, una famiglia mia - mi è apparsa come un miraggio irraggiungibile. per lunghi periodi ho vissuto nella confusione di una quotidianità che temevo, nel terrore anche di uscire di casa, di prendere un aereo, di rimanere a casa da solo. guarire non è il punto: si impara presto che da certe patologie non si guarisce, ma che con esse si può convivere; tramite una routine fatta di piccoli riti, come quelli che mette in scena nadal sul campo da gioco: sembrano tic, ma sono le lancette che scandiscono ogni giorno la salvezza, la linea di demarcazione tra la normalità e lo spavento, tra la vita e la paura di non farcela.

gli ultimi anni hanno accresciuto l’attenzione del pubblico sul disagio mentale, scoperchiando uno stigma che ha fatto troppo a lungo parte della nostra cultura. c’è un bisogno nuovo di venire ascoltati, senza limiti di tempo, senza formati prestabiliti: ascoltati e basta. proviamo a farlo insieme?

questo ero io, adesso aspetto dei compagni di viaggio, perché se c’è una cosa che ho capito in questi anni, è che per i disturbi dell’ansia la prima medicina utile è la condivisione.

parole: 202

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