due palazzi di merda

è ritornato alla carica, quel fenomeno di sallusti, contro il cremlino “palazzo di merda” e contro “quello stronzo” di putin. come dargli torto, infondo. epperò fa sorridere tanto accanimento da parte di questa squallida figura, che rappresenta il berlusconismo più servile da oltre trent’anni, che da trent’anni di berlusconi dirige i quotidiani, orientando i dissapori del di lui pubblico. lo stesso berlusconi che per primo ha rappresentato il cavallo di troia tramite il quale putin è stato inserito nei salotti buoni occidentali; lo stesso berlusconi che sosteneva di essere il responsabile della fine della guerra fredda (avanzando anche un’indiretta quanto improbabile candidatura al nobel per la pace, santissimi numi) in virtù proprio della sua amicizia con putin; quando sul giornale di sua proprietà e diretto dal medesimo sallusti il cremlino non era un “palazzo di merda” ma una mecca della democrazia e le visite del cavaliere erano dettagliate con enfasi, ecco, di questo lontanissimo periodo sallusti dimentica di far menzione. infondo si tratta del 2017 - una distinta era geologica - quando per i 65 anni dello “stronzo” putin, berlusconi gli fece dono di un’orripilante trapunta raffigurante i due leader darsi la mano con proprio le guglie de cremlino sullo sfondo.

a volte mi domando quanto debba essere bassa l’opinione che questi personaggi hanno dei loro lettori; pretendere, dopo decenni di indiscriminate polarizzazioni e di sciacallaggio mediatico (ricordiamo che sallusti la condanna per diffamazione aggravata se l’è presa eccome), che d’un tratto tutti si scordino delle responsabilità morali e operative del legame tra il nostro paese e quel “palazzo di merda”.

la nuova linea sallusti-porro (altro fenomeno) vorrebbe addirittura che siano i “compagni”, come li chiamano loro, a doversi prendere le responsabilità dell’amicizia col cremlino. roba che può funzionare soltanto con i lobotomizzati dei loro lettori; chi invece non era impegnato a decerebrarsi difronte a striscia la notizia e il tg4, una memoria ce l’ha e sa bene che, oltre al cremlino, l’altro palazzo di merda si trova in via gaetano negri al 4, milano.

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