a tal proposito

senza dilungarmi inutilmente, qualche mese fa ho deciso di smettere di fumare. ho cominciato quando avevo 14 anni e da allora non è passato un singolo giorno senza che io fumassi almeno una sigaretta. negli ultimi anni ho raggiunto una media di 25 al giorno e solo a ottobre di quest’anno ho capito che o smetto ora o probabilmente non ci riuscirò mai più. per questo la scorsa mezzanotte ho spento l’ultimo mozzicone con la malinconia di chi dice addio a un vecchio amico e da stamattina ho perennemente un ciucciotto in bocca e la mano in tasca avvinghiata intorno a un mostriciattolo anti stress di gomma. mi sono anche scaricato una simpatica app che mi fa sentire un tossico e che mi elargirà medaglie per ogni traguardo raggiunto.
la verità è che non mi piacevo più, così schiavo, così perennemente sporco. l’ho fatto per me. al momento provo soltanto una costante frustrazione, specialmente dopo pranzo.

credo che il proposito più generale di prendermi maggiore cura di me stesso possa dare i suoi frutti. infondo a cos’altro servirebbe il capodanno se non a porsi nobili propositi?

parole: 186

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la parodi di noi stess*