Un lavoro importantissimo
Era il suo primo Babbo Natale. Siamo andati fino al mercatino gremito, con la letterina pronta da consegnargli. Sul sito c’era scritto dalle 17 alle 18, noi eravamo già lì, pronti, alle 16. Il mercatino di per sé era bello, ma mancava la musica.
Alle 17 cominciamo a guardarci intorno, di Babbo Natale nessuna traccia e il bambino comincia a preoccuparsi. Così lo carico in spalla e facciamo avanti e indietro tra la calca, alla ricerca di un berretto rosso col pompon bianco.
Lo troviamo verso le 17.30. Io ho anche il dubbio che non sia il Babbo Natale “ufficiale”: un ragazzo con il costume sopra i jeans e gli stivali. Il travestimento più economico che poteva ordinare su Amazon. Non ci prova neanche. Non maschera la voce, non si è messo qualcosa per fingere il pancione. Ma è il primo Babbo Natale di mio figlio e lui si è già illuminato. Andiamo lì, a me questo viene già voglia di menarlo, ci dà di lungo. E mentre Babbo Natale chiede a mio figlio se è stato bravo quest’anno, un altro ragazzo mi si avvicina, sorridente, e mi mette in mano un biglietto con un QR code. Sono 10€ per la foto con Babbo Natale, mi dice.
Ringrazio e guardo il bambino, che a sua volta sembra poco convinto, un po’ deluso. Gli dico: Babbo Natale lo rivediamo in Svezia, a Natale, questo è un aiutante. Per fortuna mio figlio se la beve.
Penso a quanto sia delicato il mestiere di figurante di Babbo Natale. Penso a mio figlio, che per fortuna è davvero piccolo, ma anche a tutti quei bambini più grandi che hanno contato i giorni per vedere Babbo Natale e confidargli le loro piccole cose. Che per loro sono gigantesche. A me, al pensiero che la letterina di mio figlio finisca nel primo cestino, si spezza il cuore. Ho anche pensato di lasciare il bambino alla mamma e di tornare indietro a dirglielo, a litigarci. Almeno provaci, stronzo! avrei voluto dirgli. Ma è soltanto un altro che non fa bene il suo lavoro. Come tanti. Con la differenza che il suo è un lavoro importantissimo. Gliene avrei dati anche 50 di Euro se avesse fatto come dio comanda il suo mestiere. Invece vorrei soltanto picchiarlo.
Stasera stavo per litigare con Babbo Natale. Come glielo avrei spiegato a mio figlio, se mi avessero caricato nella camionetta, sotto lo sguardo spaventato di mille bambini, mentre Babbo Natale veniva caricato in ambulanza?
Ma davvero non c’è un organo di controllo, un ente speciale che verifichi la qualità dei Babbi Natale? Che li formi, che rilasci dei certificati? 10€. Io vado ai pazzi.
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