I medici degli altri
Andare dal medico è una di quelle esperienze che davvero decretano la vita all’estero. Che segnano il confine tra il trascorrere un periodo, anche lungo, in un paese e, invece, viverci. Devi vedere la sala di attesa di uno studio medico, fare l’accettazione, salutare gli anziani in attesa, spiegare le cose alla dottoressa, guardarti intorno e scoprire che non assomiglia per niente a uno studio medico come quelli che conoscevi. Che tutto è diverso, a partire dall’arredo, banalmente, ma anche le calzature degli infermieri, gli stetoscopi, i lacci ermostatici, il saturimetro.
Sono svenuto dopo il prelievo. Mi hanno dato un bicchiere d’acqua e un cioccolatino della Milka. Sono contento di essere svenuto, ho avuto modo di testare la loro cordialità e la loro pazienza verso le pippe al sugo come me. Non sarà come casa, ma a me a Milano un cioccolatino non me l’ha mai dato nessuno.
parole: 148