Due mani di bianco
La prima neve dell’anno è arrivata prestino. Ragionevolmente bagnata, impetuosa, inutile. È sempre uno spettacolo magistrale, la prima neve in città. Puoi vedere interi uffici accalcarsi, su ogni piano, ai vetri delle finestre. I bambini puntare il ditino in cielo. Non lascia mai indifferente nessuno, la prima neve. E sebbene tutti quanti a un certo punto se la aspettino, quando arriva sembra che la vedano per la prima volta.
Acqua ghiacciata, niente di che. Eppure non c’è fenomeno atmosferico più romantico di questo, così silenzioso, così profumato. Così pulito. Un’imbiancatura in piena regola, due mani di bianco sui peccati di un anno intero; una nuova pagina su cui tirare le somme di infiniti bilanci. Macché. Soltanto acqua ghiacciata. Niente di più?
Ne vedremo sempre meno, di neve in città. Meglio riempirsene gli occhi.
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